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PD ufficializza candidatura Possamai Sindaco Vicenza

Martedì (Ieri) - sono intervenuto in Assemblea PD per sottolineare da parte mia e di tutti i miei amici il sostegno, alla Candidatura di Sindaco, di Giacomo Possamai, a Vicenza. Il programma di riaprire l'ascolto, il confronto fra Amministrazione e Cittadini, rappresenta un fattore di ottimizzazione fra risorse ed interventi. È la chiave di successo che responsabilizza tutti, Amministrazione e Cittadinanza, per sfruttare al meglio tutte le risorse, per responabilizzare i Vicentini e renderli orgogliosi della propria Città, come fu nel passato.

Il coraggio, l'impegno, l'innovare Vicenza

Ho condiviso il Percorso di AscoltandoVi a Vicenza, facendo tesoro delle problematiche della nostra Città. Condivido il programma di Giacomo Possamai, con la convinzione che potremo attuare una svolta per il futuro del Capoluogo e del Territorio. Condivido il programma di Giacomo, convinto che saprò dare un contributo sostanziale.
AscoltandoVI confronto con i cittadini ricco di idee e di entusiasmo per un confronto su Vicenza e sul futuro del Partito Democratico! Grazie a tutti i nostri volontari e ai cittadini. Non ci fermiamo!

Enrico Letta del PD dice orgolioso di essere deputato vicentino

Fedele a quanto prosmesso in campagna elettorale Enrico Letta è venuto a Schio e tronerà periodicamente nei vicentino e sifarà carico dei problemi del nostro territorio in parlamento. “Essere il deputato del collegio di Vicenza è un prilegio. Per la città sarà, per i prossimi anni, una questione chiave e cerdo lo sarà anche della campagna elettorale. La TAV non va messa in disucssione ma siccome traformerà Vicenza il prossimo sindaco dovrà diaoloagare con la città nella massima trasparenza. Giacomo Possamai che in questi 20 mesi mi è stato molto vicino è una grandissima risorsa, ha una passione per il suo territorio enorme e non ha voluto venire a Roma nonstante avesse questa possibiltà. Lui è una carta importante per Vicenza, ma sarà lui a decidere: sarebbe un ottimo Sindaco. Di certo le amministrative di Vicenza sono una delle partite più importanti che si giocheranno. Il giudizio sulla fidanzaria del governo Meloni negativo e il 17 dicembre faremo una manifestazione nazionale per mettere in evidenza quello che a nostro avviso sono le esigenze da affrontare e le nostre proposte. Prorio qui a Vicenza all'assemblea di Confindustria ascoltammo chi poi ha preso le redini del paese promettere un intervento shock sul cuneo fiscale. Le coperture per farlo presenteremo la documentazione che lo dimostra ci sono. Questo intervento sarebbe fondamentale per rilanciare l'economia e sostenere i salari, invece da un punto di vista economico questa fidanzaria è del tutto inadeguata. Anche dove si interviene, come il costo dell'enerigia, lo si fa solo per tre mesi. Insomma, questa non e una legge di bilancio che dà una prospettiva è semplicemente un decreto aiuti 5.

Contromanovra PD - Facciamo sentire la nostra voce, dalle piazza al Parlmento. La vogliamo ribadire nelle piazza, tra la gente: La legge di Bilancio del governo Meloni è iniqua e inadeguata. Lo è perchè penalizza le fasce più deboli della popolazione, perchè non dà risposte alle emergenze economiche ed emergense economiche ed energetiche, perchè non aiuti né i lavoratori né le imprese, perchè rallenta la transizione verde, perchè rallenta la transizione verde, perchè si dimentica di scuola e sanità pubblica, perchè si dimentica di scuola e sanità pubblica, perchè manca una visione di futuro e di società. Per questo abbiamo scritto una contromanova, per mettere nero su bianco le nostre proposte. Sabato 3 dicembre 2022 parte la mobilitazione per l'Italia del PD. Partecipa nella tua città.

BEATRICE LORENZIN SENATRICE la nostra luce, per una Sanità Pubblica migliore. VOTIAMOLA

Martedì 20 settembre 2022 - Beatrice Lorenzini, ex Ministra della Salute, candidata Senatrice del Collegio Veneto 2, è venuta a Vicenza ed altre località del Vicentino. Abbiamo lamentato le carenze delle Strutture Sanitarie Pubbliche, Ambulatori, Medicina di Base, Medici di famiglia e Specialisti, Pediatri ed Infermieri. Ha mostrato di essere puntualmente aggiornata ed a assicurato il suo massimo impegno futuro in Parlamento. Noi per parte nostra le abbiamo promesso il nostro sostegno elettorale! Alla nostra domanda, ansiosa, sui ventilati aumenti delle Rette delle RSA,  per i rincari energetici, che i cittadini ricoverati e loro parenti temono, ha prontamente assicurato che sono stati stanziati 400 milioni di Euro, per farvi fronte. Ha ribadito che questi rincari, non possono essere a nessun titolo, riversati sui ricoverati ed i loro parenti!

Care Democratiche e Cari Democratici, 

Un altro importantissimo appuntamento di questa campagna elettorale: il 22 settembre, alle ore 20,45 a Villa Tacchi in viale Della Pace a Vicenza “Parliamo di… SANITÀ“. Ascolteremo le proposte del Partito Democratico direttamente da Beatrice LORENZIN, ex Ministro della Sanità e candidata al Senato, da Anna Maria BIGON, Consigliera Regionale e vice-Presidente della commissione politiche socio sanitarie, e da Isabella SALA, capogruppo PD in Comune di Vicenza.


Vi aspetto numerosi

La candidatura del Segretario del PD Enrico Letta ha scombinato i piani del centrodestra a Vicenza. Fate bene a preoccuparvi, ancora di più per le amministrative del 2023

La candidatura del segretario del Pd Enrico Letta a Vicenza sta creando molto imbarazzi nel centrodestra: è un dato di fatto evidente che sta creando più di qualche preoccupazione che si è già manifestata nelle dichiarazioni del sindaco. Un Sindaco, Presidente della provincia civico a cui arriva la notizia che un ex presidente del Consiglio, segretario di un partito che si batte per essere il primo partito italiano e che nei sondaggi insegue a pochi decimali fratelli d’Italia, viene candidato nel vicentino, avrebbe dovuto accogliere la notizia almeno con soddisfazione perché la sua provincia può trarne solo giovamento e da civico non avrebbe dovuto guardare alla tessera, bensì alle attenzioni che vengono dedicate alla sua città e al suo territorio. Invece arrivano reazioni scomposte e non solo dal sindaco. E questo non può che essere che un segnale di quanto a palazzo Trissino e nei dintorni si veda con preoccupazione lo scenario che si sta disegnando per le amministrative del 2023. Il Pd ha comunicato già martedì i nomi dei propri candidati alle politiche. Mentre il centrodestra e siamo a domenica non l’ha ancora fatto. E già si parla di operazioni di candidature paracadutate in varie zone d’Italia con tanti mal di pancia anche in seno a Forza Italia, a Fratelli d’Italia e alla Lega.

AUTONOMIA: LA LEGA IN VENETO HA LE MANI LEGATE


 
La visita di Salvini in Veneto ha certificato una realtà di cui da tempo sospettavamo: sull'autonomia, la Lega in Veneto ha le mani legate. Ci sono due pesantissime contraddizioni che rendono non credibili e eterne promesse, rinnovate puntualmente anche in questa tornata del 25 settembre. La prima è direttamente insita nell'accordo con Fratelli d'Italia. Prospettare uno scambio tra presidenzialismo e autonomia significa disegnare un percorso impraticabile, avulso dalla concretezza. La matrice di FdI, la cui forza è di gran lunga maggioritaria nel fronte del centrodestra, è infatti, inequivocabilmente, centralista e statalista. Sarà questa la linea dominante ed è davvero improbabile pensare a modelli di autonomia come quello predicato dalla Lega in Veneto. C'è poi il secondo nodo contraddittorio che non può essere messo nel dimenticatoio. Dopo almeno cinque anni di promesse leghiste, ma soprattutto di stallo senza risultati, si era giunti alla definizione di uno schema al quale come PD Veneto abbiamo dato un forte contributo, definendo linee guida snelle, che potevano portare al traguardo dell'autonomia. Lo stesso Zaia, nelle settimane precedenti alla caduta del Governo Draghi, si era prodigato nell'annunciare l'ultimo miglio ma è stata proprio la Lega, con Salvini, a dare la spallata decisiva che ha posto fine alla legislatura, mandando gambe all'aria ogni obiettivo. Segno di un'impotenza di Zaia e dei leghisti veneti che, facendo il paio con la subalternità al partito della Meloni, rende del tutto inaffidabile ogni nuova, ennesima promessa di autonomia per la nostra regione. Mentre il PD Veneto ha chiaramente indicato ciò che serve per lo sviluppo dell'economia regionale, per la crescita delle famiglie e dei nostri giovani, Zaia continua a indicare obiettivi generici quanto onnicomprensivi, trasformando l'autonomia nella più sterile delle rivendicazioni. Cinque anni di chiacchiere sembrano non aver insegnato proprio nulla. Da parte nostra siamo dunque pronti a ribadire il percorso già delineato da mesi, puntando su un'autonomia possibile, cooperativa che sia davvero utile ai cittadini, incardinata attorno a sette materie, funzionali alle esigenze di crescita e rafforzamento della struttura produttiva, della formazione e del lavoro in Veneto.

Dal Veneto la proposta: 3 luglio diventi la giornata nazionale per la mobilitazione contro i cambiamenti climatici

Il 3 luglio diventi la Giornata nazionale per la mobilitazione contro i cambiamenti climatici e il ricordo delle vittime della tragedia avvenuta domenica sulla Marmolada. A proporlo sono gli esponenti di minoranza in Consiglio regionale veneto, e anche in a Consiglio Comunale di Vicenza con una risoluzione che ha l’obiettivo di dare una spinta in tal senso al Governo.

“È importante vengano messe in campo adeguate risorse economiche per far seguito all’approvazione della dichiarazione di emergenza climatica approvata recentemente e a esortare le Regioni nell’adozione di strategie e azioni locali concrete per mettere fine all’emergenza”, evidenziano poi Elena Ostanel (Veneto che vogliamo), Cristina Guarda (Europa Verde), Erika Baldin (M5s), Giacomo Possamai, Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni, Francesca Zottis (Partito democratico).

“Chiediamo, infine, si faccia valere il principio di responsabilità nei confronti delle generazioni future di cui agli articolo 6, comma 1, 7 e 8, comma 1, dello Statuto della Regione del Veneto attivandosi a livello di politiche locali assumendo ogni necessaria decisione finalizzata a garantire un effettivo contrasto all’emergenza ecologica e climatica in atto”, concludono.
Dichiarazione a titolo personale
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