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Dal Veneto la proposta: 3 luglio diventi la giornata nazionale per la mobilitazione contro i cambiamenti climatici

Il 3 luglio diventi la Giornata nazionale per la mobilitazione contro i cambiamenti climatici e il ricordo delle vittime della tragedia avvenuta domenica sulla Marmolada. A proporlo sono gli esponenti di minoranza in Consiglio regionale veneto, e anche in a Consiglio Comunale di Vicenza con una risoluzione che ha l’obiettivo di dare una spinta in tal senso al Governo.

“È importante vengano messe in campo adeguate risorse economiche per far seguito all’approvazione della dichiarazione di emergenza climatica approvata recentemente e a esortare le Regioni nell’adozione di strategie e azioni locali concrete per mettere fine all’emergenza”, evidenziano poi Elena Ostanel (Veneto che vogliamo), Cristina Guarda (Europa Verde), Erika Baldin (M5s), Giacomo Possamai, Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni, Francesca Zottis (Partito democratico).

“Chiediamo, infine, si faccia valere il principio di responsabilità nei confronti delle generazioni future di cui agli articolo 6, comma 1, 7 e 8, comma 1, dello Statuto della Regione del Veneto attivandosi a livello di politiche locali assumendo ogni necessaria decisione finalizzata a garantire un effettivo contrasto all’emergenza ecologica e climatica in atto”, concludono.

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