Visto da vicino, Presidente Carlo Ciampi era ciò che appariva da lontano: una persona rigorosa, estranea agli intrallazzi di un Palazzo mai frequentato, se non per dovere istituzionale. L'intera Italia è in lutto per la perdita dell'amato presidente: "il Presidente di tutti". Facendo riscoprire agli Italiani il piacere di cantare l'inno di Mameli, di sventolare il Tricolore. Un doppio patriottismo lo animava: da presidente portò l'Italia nel nuovo millennio. Ha voluto irrobustire la difficile unità degli italiani intorno al tricolore e mettere al sicuro questa unità nell'Europa, anche se, di recente, non nascondeva la sua preoccupazione. L'uomo che disse "basta" al bicameralismo perfetto, in una intervista al Messaggero, aveva auspicato una riforma che "faccia del Senato una sede di flessione e di collegamento tra l'interesse nazionale e le autonomia territoriale."
Il presidente di tutti ha dato l'esempio: ci hai insegnato che non ci dobbiamo arrendere e se vogliamo modificare la nostra vita dobbiamo sforzarci di migliorare personalmente e migliorare gli altri, anche impegnandoci in politica, esercitando personalmente e spingendo gli altri a farlo, soprattutto esercitando il diritto di voto.
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